La Fornace Guerra-Gregorj di Treviso non fu soltanto un’industria all’avanguardia nella produzione di materiali edili, ma fu trasformata dalla famiglia Gregorj in un punto di riferimento per l’arte decorativa in ceramica, giungendo, a cavallo tra XIX e XX secolo, a influenzare il gusto a livello internazionale.
La fornace diventò un luogo di ritrovo e un laboratorio di ricerca per molti artisti dell’epoca, sia affermati che giovani talenti sul punto di sbocciare. Nella cosiddetta “sala degli artisti” erano soliti ritrovarsi a studiare, sperimentare e lavorare pittori e scultori del calibro di Pietro Murani, Luigi Serena, Antonio Carlini, oltre ai celebri Gino Rossi e Arturo Martini.
Legatissima alla storia della sua famiglia, la signora Luisa Gregorj ne preserva con meticolosa cura la memoria e ci accompagna con delicatezza e amore a conoscere uno dei luoghi più importanti della storia culturale e manifatturiera trevigiana contemporanea.